Perugia, capoluogo umbro, è una città tutta da scoprire nella magnificenza delle sue vie, piazze e fontane e nelle sue stradine tortuose che s’intersecano ben oltre il corso principale intitolato a Pietro Vannucci detto il Perugino. Alle due estremità di tale via si trovano i due punti più alti della città: Colle Sole dal quale si gode di una vista mozzafiato sulle mura perimetrali che si distendono per circa 9 Km, in alcuni punti sovrapposte a quelle etrusche, e Colle Landone occupato oggi dai giardini Carducci con sguardo sui quartieri medievali sottostanti e panorami da ammirare al tramonto. Il dislivello importante tra il colle (493m) e il piano è vinto da opere ingegneristiche con percorsi pedonali a scale mobili e ascensori, incastonati in un ambiente storico di grande suggestione.
Fondata dagli Umbri divenne nel VI secolo a.C. una delle città della dodecapoli etrusca, ultima ad essere sconfitta dai romani da parte delle truppe di Augusto. La firma di tale vittoria, Augusta Perusia, è tuttora visibile sulla sommità dell’Arco Etrusco, recentemente restaurato e magnificamente conservato.
Piazza IV Novembre, tra le più belle d’Italia, è il gioiello su cui si affacciano i monumenti medievali originari come la Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori contenente la Sala dei Notari, la Cattedrale di San Lorenzo, la Loggia di Braccio. Ma la piazza grande, come si chiamava in passato, nasconde anche altri tesori non visibili in superficie. Dal Museo del Capitolo della Cattedrale si scende infatti alla Perugia Sotterranea che, attraverso camminamenti sinuosi, percorre i secoli e ci racconta di romani, etruschi, bizantini e delle epoche tardoantica e medioevale. Altri suggestivi luoghi sotterranei sono la Rocca Paolina, voluta da Paolo II Farnese a metà del cinquecento per inglobare definitivamente Perugia nell’orbita dello Stato Pontificio, e il Pozzo etrusco.
Risulta difficilissimo selezionare tutti i punti degni di essere visitati nell’antica acropoli della città, ma non possono non essere citati la Galleria Nazionale dell’Umbria, il Collegio della Mercanzia, o il Collegio del Cambio con affreschi del Perugino. Piccole botteghe di pregiatissima qualità artigianale permettono ai turisti di intervallare i momenti di cammino potendo scegliere tra la tipica torta al testo guarnita con prodotti della terra umbra, la porchetta cotta a legna, la panna fresca giornaliera o il cioccolato preparato da ottime scuole pasticcere che hanno abbracciato la gloriosa storia locale, raccontata oggi al museo della Perugina,vero e proprio percorso nel gusto. Diramando i percorsi nei borghi, ricchissima è la scelta di chiese monumentali come quella di San Domenico con una delle vetrate gotiche più grandi di Italia risalente al XIV sec.; San Pietro prima sede dei benedettini in città con i suoi tre chiostri, l’Orto Medievale delle erbe medicinali e le pitture di pregio distribuite negli ambienti della struttura; l’oratorio di San Bernardino la cui facciata in pietra rosa, finemente decorata con azzurrite e malachite, accoglie il portale rinascimentale policromo di Agostino di Duccio. Attigua ad esso la chiesa di San Francesco al prato, seconda costruzione al mondo dedicata al santo, oggi dopo molti restauri sede dell’Auditorium della musica e sala polifunzionale per eventi. Anche la Perugia attuale infatti, fedele alla sua natura cosmopolita, propone una serie di iniziative culturali dal respiro internazionale che periodicamente la mettono al centro della scena: Umbria Jazz (luglio), la Sagra musicale umbra (settembre), l’Eurochocolate (ottobre), il Festival del giornalismo (aprile) e molte altre.